Terme Bimbo: bimbi più forti alle Terme di Riolo
Le terapie termali
- Curano alcuni disturbi, come riniti, raffreddori,sinusiti, otiti, allergie e irritazioni della pelle, riducendo la presenza di catarro e problemi alle vie respiratorie;
- rappresentano una valida prevenzione a malattie ricorrenti in età pediatrica, a carico dell’apparato respiratorio e della pelle, riducendone gli episodi, con un notevole risparmio economico in termini di acquisto delle medicine;
- contribuiscono a rinforzare l’intero sistema immunitario, rendendo i bambini più forti. Le terme, quindi, non sono da considerarsi “riservate” ai bimbi che soffrono già di alcuni disturbi, ma a tutti i piccoli indistintamente;
- offrono momenti di divertimento al bambino (oltre alle cure specifiche). Infatti, Terme di Riolo sono strutturate per regalare ai piccoli occasioni di svago, come i giochi organizzati dagli animatori e le attività complementari, realizzati nell’ambiente naturale in cui sono collocate le strutture.
Tanti benefici per…
LE VIE RESPIRATORIE
Per curare e prevenire sinusiti, tonsilliti, laringiti e bronchiti, molto diffusi nei bambini, si rivela particolarmente efficace l’acqua sulfurea Breta delle Terme di Riolo, che agisce migliorando il sistema immunitario dell’organismo e aiutando a eliminare il muco in eccesso. La cura consiste in inalazioni, aerosol, docce nasali (cioè l’acqua viene fatta fluire nelle cavità nasali), polverizzazioni in ambiente e humage. L’acqua Breta poi, pur non agendo in maniera diretta sulle cause dell’allergia, agisce in maniera indiretta diminuendo l’infiammazione e migliorando il trofismo delle mucose delle vie respiratore, riducendo quindi i sintomi principali quali starnutazioni, ostruzione nasale e rinorrea acquosa (naso che cola).
LE ORECCHIE
Poiché l’apparato uditivo è strettamente connesso con l’apparato respiratorio, risulta particolarmente sensibile nei primi anni di vita del bimbo al rischio di infezioni e i piccoli sono spesso soggetti a malattie da raffreddamento che possono sfociare in otiti. Queste possono portare poi alla rottura del timpano o a una temporanea sordità del bimbo, detta sordità rinogena. Campanello d’allarme è un calo dell’attenzione e del rendimento a scuola: il bambino non sentendo bene non comprende le spiegazioni delle insegnanti e si distrae facilmente. La cura termale prevede insufflazioni endotimpaniche (i gas disciolti nell’acqua vengono portati direttamente nell’orecchio medio per liberarlo dal muco). Anche in questo caso l’acqua più indicata è Breta, ricca di zolfo che aiuta a liberare l’orecchio e ha un’azione antinfiammatoria.
Convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale
Le cure termali inalatorie possono essere eseguite in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale. È richiesta la prescrizione specifica del Pediatra curante, riportante disturbo del piccolo e trattamento termale conseguente. Ogni bambino ha diritto di usufruire con il S.S.N. di un ciclo di cure all’anno, cioè 12 giorni di cure per un totale di 24 cure inalatorie, oppure nel caso della sordità rinogena, 12 insufflazioni/politzer e 12 cure inalatorie.
La terapia termale nei bambini: domande e risposte
Da che età sono indicate?
La cura inalatoria termale può essere praticata di norma, dai primi anni di età. L’azione delle cure termali é naturale e indicata per un organismo ancora in crescita come quello dei bambini, perché non interagisce con lo sviluppo, come talvolta accade invece con i farmaci.
Qual è il periodo migliore nel bambino per effettuare le cure termali?
Generalmente per motivi legati alle ferie estive, il periodo delle cure termali in Italia si concentra tra la fine di giugno e la fine di agosto; in realtà, i periodi migliori sarebbero dai primi mesi di settembre (prima dell’inizio delle scuole e degli asili) fino alla fine di ottobre per la prevenzione delle infezioni delle vie aeree (riniti, sinusiti, otiti, faringotonsilliti, bronchiti) e dalla tarda primavera e inizio estate per il trattamento dei sintomi residuali (lieve tosse, naso che cola) tipici dei mesi freddi invernali e dei primi mesi di primavera e quale prevenzione al periodo delle allergie.
Qual è la frequenza delle terapie?
Il ciclo terapeutico ha durata complessiva di 12 giorni, con un giorno di sospensione a metà cura. Possono rivelarsi molto utili due cicli di cura di cura nell’anno, da effettuarsi preferibilmente a primavera inoltrata e ad agosto/settembre, prima dell’impegno scolastico.
Quando la terapia termale è sconsigliata?
Le cure termali per essere efficaci vanno eseguite in assenza di sintomatologia acuta, quando cioè possono provocare crisi di reattività, come broncospasmi e attacchi asmatici. Sarà la visita medica di ammissione a verificare l’idoneità o a posticipare l’inizio della terapia.
Vuoi saperne di più? Per richiedere materiale informativo e ulteriori informazioni, ti invitiamo a contattarci chiamando il numero 0546/71045 o scrivendo una mail a info@termediriolo.it.
